Corazzata Sevastopol

Nome: Corazzata Sevastopol
Notizie: La Nave da battaglia Sevastopol’ è stata un'unità della classe Gangut. La costruzione della nave fatta nei cantieri dell'Ammiragliato di San Pietroburgo ebbe inizio nel 1909; la nave, varata nel 1911 venne battezzata Sevastopol', in ricordo dell'assedio della città durante la guerra di Crimea ed entrò in servizio nel 1914 nella Flotta del Baltico, prendendo parte alla prima guerra mondiale. La nave dopo la rivoluzione russa e la guerra civile, in cui prese parte, nel 1919, alla difesa di Pietrogrado, il 3 marzo 1921 venne ribattezzata Parižskaja Kommuna nella ricorrenza del 50º anniversario della Comune di Parigi. Nel 1929 la nave venne assegnata alla Flotta del Mar Nero, che aveva perduto tutte le corazzate in seguito alla rivoluzione e alla guerra civile, adando a ricoprire a partire dal 18 gennaio 1930 il ruolo di ammiraglia della Flotta del Mar Nero. Tra il 1933 ed il 1938 venne sottoposta a radicali lavori di ammodernamento nel Cantiere di Sebastopoli. Nel corso della seconda guerra mondiale prese parte durante gli anni 1941 e 1942 alla difesa di Sebastopoli e quando la città il 18 dicembre 1942 venne occupata dai tedeschi, bombardò le postazioni tedesche distruggendo 13 carri armati 8 cannoni e vari mezzi di movimento e nel corso di una di queste azioni venne danneggiata da un attacco aereo della Luftwaffe, andando poi a ripararsi nel porto di Poti, in Georgia sul Mar Nero e in ricordo della difesa della città, nel 1943 la nave tornò nuovamente a chiamarsi Sebastopol' e l'8 luglio venne decorata con l'Ordine della Bandiera Rossa. Nel corso del conflitto, nella primavera del 1942 al comando dell'unità venne destinato Jurij Zinov'ev che aveva iniziato la sua carriera come semplice marinaio durante il primo conflitto mondiale e nel secondo conflitto mondiale aveva comandato l'incrociatore Molotov; dopo il conflitto nel 1949 venne designato al comando della corazzata Novorossijsk, che l'Unione Sovietica aveva ottenuto dall'Italia dal trattato di pace in conto riparazione danni di guerra, ma giunto nella base italiana di Augusta all'inizio di gennaio 1949 non fece in tempo ad assumere il comando di quella che nella Regia Marina era stata la corazzata Giulio Cesare, in quanto il 19 gennaio, pochi giorni prima che la nave fosse consegnata ai sovietici, morì improvvisamente a causa di un attacco cardiaco e venne sostituito dal Capitano di 1º rango Boris Beljaev che nel corso del conflitto aveva comandato il cacciatorpediniere Baku, una squadriglia di cacciatorpediniere e dall'aprile 1944 l'incrociatore Murmansk. Nel dopoguerra la nave venne sottoposta a lavori di riparazione restando in servizio fino al 1956, quando venne radiata per essere demolita nel 1957. Nel 1951 il comando della nave era stato affidato a Semën Michailovic Lobov, che nel 1970 avrebbe conseguito il grado di Ammiraglio della Flotta.
![]() Stato: U.S.S.R. Emissione: Flotta navale russa Anno: 1982 Dentelli: 11½ x 11¾ |
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